Il 9 marzo 2021 è uscito il settimo disco in studio di Lana Del Ray dal titolo “Chemtrails Over The Country Club.” L’album, che si sarebbe dovuto inizialmente chiamare “White Hot Forever”, è stato annunciato dalla cantante molto tempo prima attraverso i social network, la sua data di pubblicazione sarebbe dovuta infatti essere settembre 2020 ma, a causa della pandemia dovuta al Covid-19, un ritardo della produzione di vinili ha fatto slittare l’uscita, lasciando milioni di fan in attesa di ascoltare il nuovo progetto della neo-classica pop star.
Un disco armonico e intenso, tipico dello stile di Lana. La costante percezione di trovarsi in un sogno in cerca di qualcosa di sentimentalmente eterno. Le 11 tracce dell’album suonano come fossero emozioni che scorrono su carta da parati, proprio come un film in bianco e nero. La potenza e la particolarità della cantautrice statunitense che, a dirla tutta, non possiamo definire pop star. Lana va oltre, a differenza delle colleghe americane costrette a reinventarsi ogni due anni, cerca di curare e raffinare il suo modo sempre così magico e stregato di scrivere e cantare la pace e l’inferno.
Progetto pieno di atmosfere suggestive, languore e malinconia, l’album è stato accolto molto bene in America e nel resto del mondo. Jack Antonoff ha curato la produzione del disco che ha il suo punto di forza nelle ballate romantiche, come la dolce e quasi sussurrata “White Dress” e “Tulsa Jesus Freak” con leggeri beat hip-hop. “Wild at Heart” e “Not All Who Wander Are Lost” sono testi con una forte presa di coscienza: non esiste nulla, in questa vita, che possa andare bene per tutti. La tracklist passa con naturalezza tra autobiografia e storie, una cosa che si percepisce in “Dark But Just a Game” dove Lana sembra far i conti con la sua popolarità .
Determinata e libera di raccontare e raccontarsi, femminile e non banale. Le perdoniamo perfino lo scivolone fatto qualche tempo fa sui social, quando ha criticato qualche collega finendo col fare slut-shaming. Speriamo abbia capito l’errore. Bentornata Lana.
Photo Credit: jaguarcarsmena, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons