A quasi due anni e mezzo da “Myth Of A Man”, i Night Beats, diventati ormai il progetto del solo Danny “Lee Blackwell” Rajan Billingsley, sono ritornati con questo quinto album, pubblicato da Fuzz Club.
Preparato durante l’apice degli incendi in California (dove ora risiede il musicista texano), disordini per le strade e una nazione in isolamento, la press-release ci fa sapere che “”Outlaw R&B” offre un suono garage-rock psichedelico e infuso di R&B che è immerso nella beatitudine post-apocalittica.”
Il primo singolo “New Day” ci porta su territori western dalle tinte cinematografiche e attraverso melodiche, eleganti e malinconiche influenze psichedeliche che sembrano più care alla sua terra attuale (California) rispetto a quella di origine (Texas).
“Stuck In The Morning” ci regala deliziosi momenti garage-pop dai ritmi veloci e dalle melodie piacevoli, mentre il leggero “Hell In Texas”, pur piuttosto cupo, si sposta verso panorami country che ci riportano in mente appunto lo stato che ha dato i natali a Danny.
“Never Look Back”, che vede ospite Robert Levon Been dei Black Rebel Motorcycle Club, ci riporta senza paura al rock degli anni ’70 con incredibili riff chitarristici e una sezione ritmica decisa che detta l’andatura del brano.
Poco più avanti “Crypt” ci mostra influenze blues disegnate da chitarre potenti, mentre “Cream Johnny” ci ipnotizza con i suoi folli e rumorosi toni psych-rock.
Un album nostalgico e che non nasconde le sue influenze, “Outlaw R&B” spinge Lee Blackwell a esplorare varie sfaccettature della psichedelia e il risultato ci convince ancora una volta.