The Bots sono una band di Los Angeles formatasi quasi quindici anni fa, ma dopo aver pubblicato il loro secondo album “Pink Palms” nel 2014, che ha permesso loro di suonare ai più importanti festival in giro per il globo, il gruppo composto dai fratelli Mikaiah e Anaiah Lei è scomparso dai radar.
A settembre finalmente è uscito un nuovo LP, “2 Seater”, mentre la formazione è cambiata con Mikaiah che ora è affiancato dal batterista Alex Vincent.
Prodotto dal noto Adrian Quesada dei Black Pumas, “2 Seater” è composto da dieci canzoni scritte quando Lei aveva tra i 19 e i 22 anni, che ora sono state riscritte e riregistrate.
“2U” ci incomincia a specificare la nuova versione dei Bots con quella rumorosa combo basso-batteria che anima il brano e sicuramente sa esaltarci grazie anche a un ritornello incisivo che ci mette voglia di muovere le gambe.
Melodica e dai nostalgici sapori pop, “DYKMN (Sound The Same)” ha toni più riflessivi, ma è il suo drumming deciso a colpirci maggiormente.
“Easy Said”, invece, ha un gusto indie-pop che ci piace parecchio: le sue chitarre descrivono melodie gustose e colorate, seppur malinconiche, mentre gli irresistibili coretti hanno un sapore incredibilmente estivo.
La conclusiva “Tattle Tell” si apre in modo rumoroso, per poi invece diventare pacifica e dalle tinte in bianco e nero, fino all’esplosione (appena dopo i 3′) con potenti riff di chitarra, mentre la voce di Lei rimane sempre coperta da una vena di nostalgia.
Senza risultare particolarmente innovativo, “2 Seater” è comunque un lavoro fresco e dalle piacevoli melodie che segna il gradito ritorno dopo sette lunghi anni per la band californiana.