Sicuramente uno degli action più belli e divertenti degli ultimi anni.

Bob Odenkirk è un ex auditor (assassino professionale cui vengono commissionati omicidi che non si possono rimandare dalle “agenzie americane a tre lettere“, così come descrive egli stesso la sua professione ad uno dei tanti malcapitati) che, lasciata la brutale professione, si è fatto una nuova vita e una famiglia. Diventando quindi un signor nessuno.
Un evento casuale risveglierà  però la bestia che è in lui e un altro evento, altrettanto casuale, gli metterà  contro mezza mafia russa.

Via di mezzo disinibita tra “History Of Violence” (che viene in mentre per il ritorno di entrambi i protagonisti alla propria, brutale forma passata) e “John Wick” (con i quali condivide gli autori e dai quali mutua la costruzione di una vera e propria realtà  alternativa sovrapponibile alla nostra), “Nobody” è violento e sboccato, adrenalinico ed estremamente ironico.

Con il suo phisique non proprio du rà´le, Odenkirk è al solito perfetto, ma non sono da meno i comprimari RZA e, soprattutto, uno spettacolare Christopher “Doc” Lloyd nel ruolo dell’altrettanto temibile (anche se all’inizio non sembrerebbe) padre del protagonista.