RHumornero
Umorismi Neri

Regali di Natale ancora tutti da fare.
Idee zero.
Tutti gli anni sempre in questa situazione di “‘merda fino al collo’, che non sarebbe così se non avessimo la ragazza “‘difficile’ che impegna quasi tutte le nostre capacità  elaborative per pensarle, sceglierle, comprarle il regalo. “‘ Per lei, forse (è d’obbligo), ce l’ho fatta!’.
“‘Agli altri?!?’ Il must dei regali di Natale e non, un CD!
Il consiglio che mi sento di dare a tutti quelli che, come me, hanno l’amico rockettaro che non si schioda dai suoi soliti quattro gruppi, è quello di regalargli l’album di una band “‘relativamente esordiente’ che si sta imponendo sulla scena musicale indipendente italiana.

Si tratta dell’album “Umorismi Neri”, disco d’esordio del gruppo pisano “RHumornero”, formatosi nel 2005 e composto da quattro musicisti: Carlo De Toni (Voce e chitarra, cantautore in passato), Antonio Inserillo (Basso e cori; ex Tossic, ex Death SS), Giacomo Macelloni (batteria; ex Prozac +, ex Super B) ed Ettore Carloni (chitarre; ex Super B).

“Umorismi Neri”, uscito lo scorso Novembre su Arrojo/Metamusic e distribuito da Venus, è un album meravigliosamente e prevalentemente dark, nel quale però non mancano le influenze e le personalità  di tutti i membri del gruppo: prevalenza dark, come dicevo, con “‘punte’ di pop, “‘schizzi’ di metal, “‘macchie’ di grunge, “‘aloni’ di punk. Questo è “Umorismi Neri”, come lo descrivono gli stessi RHumornero, un disco felicemente depresso che descrive una fine.

I testi ricordano, a tratti, quelli de La Camera Migliore, rimandano a un senso di grande profondità  e sono davvero poco banali, con quell’angoscia-non angoscia che permea tutte le dieci tracce.
L’innovazione non è certo il punto di forza della band che, piuttosto che ricercare un suono nuovo, alternativo, preferisce focalizzare l’attenzione, appunto, sui testi e suonare il rock in maniera “‘classica’ ed eccelsa, come dimostra “RH”; mentre il cantato ricorda, per l’uso della voce e dei cori, quello dei Petrol.

Tutto l’album, in particolare “Il Segreto” e “Il Viaggio”, è un viaggio emozionale che ci trasporterà  nei labirinti della nostra personalità  che sfuggono anche a noi stessi, facendoci vagare al loro interno alla ricerca dell’uscita che, se avremo faticato a cercare, sarà  ancora più soddisfacente trovare.

“Umorismi Neri” è un album che piacerà  al nostro amico rockettaro, e che piace molto anche a noi, estimatori della buona musica.

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