Le parole colano come lacrime di sangue sul filo spinato dell’esistenza. Come se potessero spzzare le catene, si insinuano lungo il sentiero della vita, ubriache di libertà . Le parole dei Grimoon (formazione italo-francese nata nel 2003), filtrate attraverso le vicende del sig. Lillo (protagonista del cortometraggio nel DVD allegato al disco), annullano progressivamente la realtà ; passano – per mezzo di specchi e travestimenti – dal reale all’irreale; proprio come il sig. Lillo, che si lascia alle spalle il mondo conosciuto e diventa protagonista di questa irrealtà .
“La Lanterne Magique” nasce così, dall’incontro tra musica ed immagine, francese ed italiano, strumenti ed umori; dagli intrecci tra realtà e finzione, cullandosi nei suoni e nel mood della melodia. I testi, scritti e cantati da Solenn Le Marchand, sono l’espressione più intima di sensazioni ed immagini catturate tra la Francia e l’Italia; narrate attraverso una registrazione in presa diretta, che lascia spazio all’improvvisazione ed ai cambi di umore. Si parte dal folk – inteso nell’accezione meno americana e più mediterranea del termine – per approdare – guidati da fisarmoniche, flauti, violini, organi e mandolini – a vari generi e sensazioni.
Alla fine – comunque – sia che si considerino i richiami alla scuola francese di Yann Tiersen (“Cinèma”), dei Noir Dèsir e persino degli Air (“La Lanterne Magique”); sia che ci si abbandoni alle atmosfere rurali di “Moka” o al tango di “Mr Carrè”; sia che si ammirino le tentazioni sperimentali di “Libertè” e “Les Films d’Horreur”; si ritorna sempre alle parole: che sussurrano nelle grondaie; che si impadroniscono dei marciapiedi e si scontrano coi nostri pensieri.