Nasce dall’incontro tra Gabriele Ciampichetti e Stefano Orzes il progetto AI! arricchito dalla voce di Luca Fattori e impreziosito dai fiati e dal flauto di Dico Fone e dalla viola di Chie Yoshida. L’esordio con “Manuale Illusione” uscito su Locomotiv Records e registrato negli studi del Locomotiv Club di Bologna arriva a quasi tre anni dalla formazione di questo trio allargato, sei brani all’insegna di desert rock, jazz, minimalismo sonoro e testi evocativi.
Tracce eleganti – “Dimensioni”, “24 Febbraio” e “Blu” giusto per fare tre esempi – si alternano a canzoni più dense e ricche di spunti sonori come l’orientaleggiante title track e “Onde Concentriche”. L’atmosfera è notturna, chitarre e basso interagiscono con maestria rivelando un’indole musicale complessa e affascinante. Suggestioni presenti anche in “Dadi” mentre “Sopra Le Cose” è una ballata sui generis, onesta e un po’ noir.
I sei minuti di “Pergamena” chiudono all’insegna dell’intensità, con un’esortazione da padre a figlio che molto rivela dei progetti di una band che acquista una fisionomia sempre più definita partendo da improvvisazioni e jam session ma riuscendo a portare tutto a un livello superiore in un concept dove l’illusione è motore e anima dei cambiamenti più profondi.
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