Crescita importante quella di Cecilia Quaranta in arte Talèa che dopo l’esperienza maturata a X Factor 2022 realizza un esordio dal sound ricercato prodotto da Flavio Ferri dei Delta V e con la partecipazione di Antonio Aiazzi in due brani (suo il piano di “Sconnessi”) che danno vigore a un disco che vede nel caos, nella confusione, un’occasione.

“Aura” fuori sulla sempre valida Vrec è un concept album che mette in musica pensieri e parole legati all’emicrania con aura, patologia di cui Talèa soffre dal 2017, forte di un recupero d’autore ovvero la cover di “Amandoti” dei CCCP già pubblicata che anticipava un approccio più vicino all’elettronica ben evidente in questo lavoro.

Testi sempre personali, l’italiano che si alterna all’inglese in “Rovesciamenti”, ritmi incalzanti e melodie eleganti – quelle cercate e trovate in “Caleido” o “Ombre” ad esempio – la tensione di “Tempie”, “Vuota” e “Stencil”, la fragilità di “Spigoli” e la grinta di “Bianco” rendono “Aura” un  album di pop elettronico moderno ed efficace in cui la voce calda, versatile ed espressiva di Talèa dà il meglio.

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