Avevamo già guardato con particolare attenzione alle Lisasinson, il freschissimo duo pop-punk ‘made in Valencia’ curato da Míriam e Paula. Attendevamo questo album, perché il pugno di singoli che lo stavano anticipando erano parecchio interessanti e meritevoli: schegge dal gusto melodico irrestibile, energia da vendere e grandi ritornelli. Insomma tutto quello che al sottoscritto fa impazzire. Se ci aggiungiamo che dietro al gruppo c’è la mitica Elefant Records, beh, come si fa a non avere alte aspettative?
E le fanciulle non deludono affatto.
Quando c’è da viaggiare a testa bassa, alzando ritmo e volume delle chitarre Miriam e Paula non si tirano indietro e il loro pop-punk bello pimpante non è poi così zuccheroso da risultare indigesto o fin troppo adolescenziale, ma anzi, è sempre genuino e con un gusto indie che ci fa davvero apprezzare la bontà del progetto, ma oltre a queste cavalcate trascinanti il disco offre anche scorci di irresistibile power-pop (“Ultimamente” non si batte!) e altri dove sembra che l’animo pop possa prendere il sopravvento (“Mochi” o “Cuchillos”, ad esempio) ma senza che il risultato finale ne venga inficiato.
Se devo citare un paio di ritornelli che proprio entrano in testa in tempo zero, beh, non posso non menzionare quelli di “Mira Chico” e “No Se Muy Bien”…roba così appiccicosa che non va più via, ve lo assicuriamo e poi, beh, ragazzi c’è “Todo Mal” che ha quasi un taglio shoegaze nel ritornello con le chitarre che si fanno piene e soniche, mentre la strofa mi richiama quasi gli anni ’80: una canzone decisamente matura e quasi inaspettata, che ci lascia intendere come le Lisasinson potranno ancora di più stupirci in futuro. Per ora il presente è roseo!
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