Stanno diventando davvero tante le uscite a nome STOMP TALK MODSTONE. La band giapponese, con una buona cadenza, sforna nuovi brani e continua a muoversi in un ampio raggio per esplorare il mondo shoegaze. Sono capaci di essere fragorosi e dissonanti, quasi stordenti e poi ecco un brano che invece sforna distorsioni e melodie zuccherose come questa “Drive”.
Una batteria secca e quasi marziale scandisce una canzone in cui le chitarre creano un sottofondo rumoroso e distorto, in cui però la linea melodia è subito riconoscibile, prima di arrivare al ritornello vincente in cui coretti deliziosi fanno tanto zucchero filato, mentre queste chitare continuano a sfrigolare e poi ecco l’assolone sporco quasi alla Dinosaur Jr. Per me una delle canzoni dell’anno.
Ma a distanza di pochissimo ecco il nuovo assalto sonico con “Kill For Me?/?Maelstrom Jam”. La band parte a testa bassa, saturando completamente l’aria tra chitarre e batteria, prima di farci riprendere fiato in un territorio più onirico, come se fossimo in una piccola anticamera, prima di rituffarci nel mare tempestoso e sonico, il fanlaone è praticamente una specie di jam stoner/shoegaze, come se gli Smashing Pumpkins (anni 90), i Kyuss e i Mogwai si fossero trovati per suonare insieme in libertà. Micidiale.
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