Da qualche anno ormai il venerdì è il giorno della settimana consacrato alle uscite discografica. Quale migliore modo allora per prepararsi mentalmente all’imminente sospirato weekend se non quello di passare in rassegna le migliori album usciti proprio nelle ultime ore ?
I dischi attesi per mesi sono finalmente tra noi… buon ascolto
SUFJAN STEVENS – “Javelin”
[Ashmatic Kitty]
songwriting, folk, alternative-pop
A circa 3 anni di distanza dal precedente “The Ascension“ oggi Sufjan Stevens l’atteso nuovo disco di “Javelin”. Al disco collaborano amici del cantautore: Adrienne Maree Brown (la cantante che lo scorso giugno in un podcast aveva svelato titolo e mese di pubblicazione del lavoro), Hannah Cohen, Pauline Delassus, Megan Lui e Nedelle Torrisi e Bryce Dessner chitarrista dei National che suona la chitarra acustica ed elettrica nel brano “Shit Talk” e si chiude con una cover di Neil Young (“There’s A World” pezzo in originale contenuto in “Harvest”). Purtroppo i recenti problemi di salute del cantautore priveranno il disco del classico tour promozionale almeno per i prossimi mesi.
ROGER WATERS – “The Dark Side Of The Moon Redux”
[SGB Music]
rock, psichedelia
Ed ecco finalmente tra noi la reinterpretazione epicamente ambiziosa di uno degli album più famosi ed acclamati della storia. Registrato dai Pink Floyd quando Waters aveva 29 anni, “The Dark Side Of The Moon” era una straordinaria meditazione multidimensionale sull’esperienza umana, il passare del tempo, la discesa nella follia e l’abisso. Questa nuova versione vede Waters trascendere questo vuoto di mezzo secolo per reinterpretare e, come dicono le note stampa, abbellire le sue creazioni originali con una nuova prospettiva raccolta dalla sua esperienza di vita, dalla filosofia e dalla saggezza dell’età, con un’ulteriore enfasi sui temi filosofici, sociali e politici dell’originale.
TIMBER TIMBRE – “Lovage”
[Integral Music]
songwriting, folk, folk rock
A 6 anni di distanza dal precedente “Sincerely, Future Pollution” torna il progetto ad oggi guidato dal solo Taylor Kirk. I brani di questo nuovo “Lovage” sono stati già presentati dal vivo nel recente tour italiano del cantautore canadese.
A.SAVAGE – “Several Songs About Fire”
[Rough Trade]
indie-rock, alternative
“Thawing Dawn”, secondo disco del chitarrista e cantante dei Parquet Courts, è prodotto da John Parish, storico collaboratore tra gli altri di Pj Harvey, e vanta collaborazioni di Cate Le Bon, Jack Cooper (dei Modern Nature e Ultimate Painting), del sassofonista Euan Hinshelwood (collaboratore della Le Bon), del batterista Dylan Hadley (dei Kamikaze Palm Tree) e della violinista Magdalena McLean (degli ottimi Caroline).
VANISHING TWIN – “Afternoon X”
[Fire Records]
psych, weird, sperimentale
“Afternoon X”, che arriva adue anni esatti di distanza dall’uscita di “Ookii Gekkou“, prosegue la traiettoria di esplorazione che ha definito la crescita dei Vanishing Twin. Gli schemi metronomici e ciclici di Valentina Magaletti e il battito delle linee di basso di Susumu Mukai rimangono al centro del suono della band, ma questi ritmi ora costituiscono le basi per la ricerca di una maggiore gamma tonale, materica e strutturale.
DRAKE – “For All the Dogs”
[Republic]
rap, hip-hop
A lungo posticipato “For All the Dogs” è l’ottavo album in studio del rapper canadese Drake e vede la partecipazione di artisti come Nicki Minaj, Bad Bunny e SZA e una squadra di produttori nella quale figurano i nomi di Bnyx e Lil Yacthy.
DOGSTAR – “Somewhere Between the Power Lines and Palm Trees”
[Dillon Street]
rock
A 20 anni di distanza dal loro primo album ecco tornare in pista di Dogstar per tutti ‘quella band nella quale suona il basso Keanue Reeves‘.
MARY LATTIMORE – “Goodbye, Hotel Arkada”
[Ghostly International]
strumentale, sperimentale, songwriting
“Goodbye, Hotel Arkada”, che prende il nome da un hotel in Croazia, segue di 1 anno il precedente “West Kensington”, lavoro condiviso con Paul Sukeena, e propone una interessante lista di collaboratori che vanno dal membro dei Cure Lol Tolhurst, a Rachel Goswell degli Slowdive (Neil Halstead aveva invece prodotto il precedente disco solista della musicista “Silver Ladders” del 2020), passando per Meg Baird, Roy Montgomery, Samara Lubelski e Walt McClements.
MUTUAL BENEFIT – “Growing at the Edges”
[Transgressive]
folk, songwriting
Jordan Lee, il musicista di stanza a NYC che si nasconde dietro il nome Mutual Benefit, dice di questo quarto LP:
Mi sono interessato ai primi segni indisciplinati di crescita dopo un disastro e ai modi meravigliosi in cui le vite iniziano a confondersi l’una con l’altra attraverso le relazioni. I bordi sono il luogo in cui si negoziano gli spazi.
GLASSER – “crux”
[One Little Independent]
dreamy, elettronica
“crux”, disco realizzato da Glasser, ovvero l’artista americana Cameron Mesirow a 10 anni di distanza dal precedente “Interiors”, riprende il mélange provocatorio di pop sperimentale ed elettronica tipica del progetto per esplorare temi come l’identità personale, la vulnerabilità emotiva, le perdite e la fragilità della vita.
HEATMISER – “The Music of Heatmiser”
[Third Man Records]
alternative rock, indie-rock
Nel 1991 Elliott Smith, prima di intraprendere una meravigliosa seppur breve carriera solista, forma insieme al cantante Neil Gust, il batterista e produttore Tony Lash e il bassista Brandt Peterson gli Heatmiser. Oggi la Third Man Records di Jack White omaggia il progetto rilasciando una compilation di 29 brani tra i quali trovano spazio anche sei tracce originariamente pubblicate nella prima cassetta che la band distribuiva durante i concerti e in diversi negozi di dischi di Los Angeles nei primi anni 90.
SLAUSON MALONE 1 – “EXCELSIOR”
[Warp]
hip-hop, elettronica
Debut album su Warp per l’artista (pittore, scultore, musicista) Jasper Marsalis negli States già attivo con il collettivo Standing on the Corner. Hip-hop, spoken, sperimentazioni “EXCELSIOR”, definito su bandcamp ‘performance piece’, entra a forza in territori post-rap.
ETHAN P. FLYNN – “There Is No Desire”
[Young]
songwriting
Debut album per l’eclettico songwriter e produttore nativo dello Yorkshire con già all’attivo illustri collaborazioni con artisti del calibro di David Byrne e FKA twigs.
ADULKT LIFE – “There Is No Desire”
[Our Vulture]
alternative rock
Il gruppo di stanza a Londra, come ci raccontano le note stampe che accompagnano questa pubblicazione, in “There Is No Desire” da la sensazione di rivelarsi del tutto attraverso le dieci tracce. L’arco di questo disco è ineccepibile: inizia appesantito, abbattuto, ingombrato. Lottando per la libertà, decolla a metà strada, iperattivo con note che suonano e sorrisi udibili. Finisce, tuttavia, in una squillante confessione. Un documento urgente, compulsivo, ad alta velocità, di stanchezza e resistenza, dolore e conforto.
TELE NOVELLE – “Poet’s Tooth”
[Kill Rock Stars]
psych-pop
Registrato insieme al produttore Danny Reisch, il disco vede la band psych-pop di Austin aprirsi con poesia e sincerità verso nuovi generi musicali mai toccati in passato.
DAVID VILLAREAL – “Lados B”
[International Anthem]
jazz, funk
Per soli due giorni nell’ottobre del 2020 il batterista David Villareal si ritrova in studio insieme al chitarrista Jeff Parker dei Tortoise e la bassista Anna Butterss. Parte di quel lavoro finisce in “Panamá 77”, acclamato disco di Villareal pubblicato nel 2022, mentre il resto vede la luce, tra funk latino e trance umana ultraterrena, in questo “Lados B”.