Sono in continua crescita gli ottimi Declan Welsh & The Decadent West che dimostrano di avere sempre più ottime frecce al loro arco. Una partenza come “Mercy” potrebbe mettere tutti zitti, nell’attesa o nella speranza di avere di fronte un disco guitar-rock capace di spettinarci tutti e invece già con i due brani successivi la band cambia ottimamente la carte in tavola e lo fa alla grande.
“King Of My Head” è psichedelia abbagliante, con chitarre es ynth che si dosano alla perfezione, mentre “Come Outside” è davvero un viaggio visionario in un territorio quasi alla Radiohead: un brano che non ha paura a guardare ai momenti di buio più che alla luce.
E che dire di “OK Now”, oscuro mantra quasi alla Ian Brown con un supporto musicale spartano eppure così funzionale.
Micidiale poi la doppietta “First To Know” e “Doing Great”. Nella prima sembra che la band voglia riprendere i sentieri morbidi e avvolgenti degli ultimi Arctic Monkeys, mentre nella seconda sembra che in studio sia passato Neil Rodgers a dare una spruzzatina di funky dai toni leggeri e freschi. Un graditissimo tocco di pop.
E se di pop dobbiamo parlare, neh, lasciatevi emozionare da “Hardly news” che scorre come zucchero filato, dolcissima e appiccicosa che te la ritrovai fra le dita e in testa e non ti si stacca più.
Il finale malinconico di “The Comedian” riprende quell’ottimo connubio tra tastiere e morbide chitarre, con un lavoro sulle voci decisamente riuscito.
Morale della favola con questo secondo album i DWDW non si accontentano di andare sul sicuro, ma giocano, sperimentano e vincono. Bravi!
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