La nostra anteprima di oggi è dedicata ai Kodaclips, bands shoegaze di Cesena.
Il singolo che apre il 2024 dei Kodaclips esplora le fratture/cicatrici dell’io nella loro profonda e fragile complessità mettendo in luce rapporti familiari disfunzionali.
Riflessioni sul rapporto col padre, le sensazioni di distacco e abbandono sottolineate dall’impossibilità di comunicare e le incolmabili differenze di personalità mettono a fuoco l’immagine che apre il testo: la percezione di una caduta inesorabile.
L’esplorazione di questo mondo interiore avviene tramite un linguaggio onirico e un confronto immaginario con ciò che causa sofferenza. Una richiesta senza risposta.
L’alternanza tra sonorità eteree e altre più pesanti ricalca il viaggio interiore che ispira il brano.
“Gone is the day” oscilla tra shoegaze e post-punk con tinte psichedeliche: riverberi profondi e distorsioni abrasive si fondono con una voce sospesa e morbida/ipnotica.
Il videoclip è stato girato in una videoteca nella città di provenienza dei Kodaclips: un luogo molto in voga negli anni ’90 e parte integrante dell’infanzia dei membri del gruppo, che si trova oggi a fronteggiare il decadimento del settore.
I colori accesi e la quantità di cultura cinematografica contenuti nella location sono una perfetta rappresentazione di ciò che ha ispirato la composizione: un calore e radici profonde di cui si mantiene un ricordo, ma che vivono un presente decadente.
Così l’emozione infantile di poter scegliere il film tra un numero infinito di copertine e proposte si tramuta in un momento di vuoto percepito e tangibile, una ricerca delle vecchie emozioni che non potrà mai essere soddisfatta.
Il brano è stato prodotto dai Kodaclips stessi, con Mixing e Mastering a cura di James Aparicio, pubblicato per Sister9 Recordings e Black Maramalade Records.
Il video è stato ideato e girato da Alessandro Mazzoni presso la videoteca “Hangar” a Cesena.
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