In una giornata simbolo di libertà e rinascita, il 25 Aprile 2024, la città di Carpi si veste di musica, arte e memoria con un evento straordinario che vedrà la partecipazione di artisti di spicco del panorama musicale e culturale italiano. Apertura cancelli ore 15:30.
Dalle ore 16:30 alle ore 20:00 circa Piazza Martiri diventerà infatti palcoscenico di un evento unico, che commemorerà la Festa della Liberazione con un programma che unisce musica, cultura, letteratura e riflessione. L’evento, assolutamente gratuito, coordinato artisticamente da Vasco Brondi, è organizzato da IMARTS in collaborazione con il Comune di Carpi.
La giornata (che vede una locandina curata da Alessandro Baronciani) inizierà alle ore 16:30 con Nada che porterà a Carpi il suo concerto in duo accompagnata da Andrea Mucciarelli alla chitarra.
A seguire, dalle 17.30 circa, sarà la volta di Vasco Brondi che all’interno del suo concerto ospiterà, oltre alla stessa Nada anche Dario Brunori, Francesca Michielin, Massimo Zamboni, Silvia Ballestra e Paolo Cognetti.
In occasione di una ricorrenza così importante, Vasco Brondi ha accettato con entusiasmo la proposta di realizzare qualcosa che fosse più di un semplice concerto, invitando con sé sul palco alcuni dei musicisti ed esponenti della cultura che ha avuto il privilegio di conoscere e incontrare nel suo percorso.
Questa Costellazione 25 aprile che mi sono immaginato è luminosa e splendente dal 1945. Quando il Comune di Carpi mi ha chiesto di immaginare qualcosa di speciale per questa giornata ho subito pensato a questo concerto corale e ho voluto coinvolgere altri musicisti, cantanti, scrittori, scrittrici. Questa celebrazione deve restare sempre viva, sempre collettiva.
È una festa da vivere tutti assieme, la gioia della liberazione.
La felicità che è possibile solo se condivisa.
Visti dall’alto saremo dei punti luminosi e unendoci, sopra e sotto al palco, creeremo una costellazione. Un bellissimo disegno.
La musica e la letteratura possono essere documenti storici lirici, possono farci rivedere il passato e immaginare il futuro.