Body/Head
Coming Apart

Approda su disco la collaborazione tra Kim Gordon e Bill Nace dei Vampire Belt, dopo numerosi concerti in giro per il mondo che li hanno tenuti impegnati per buona parte del 2012 e del 2013 (concerti da cui è nato un tour EP pubblicato per la Open Mouth Productions). Body / Head è un duo chitarristico di improvvisazione free noise concepito all’inizio come ensemble esclusivamente strumentale. Con il tempo però al muro di chitarre elettriche e feedback si è aggiunto un cantato frammentato e viscerale che ha finito per diventare parte integrante della musica che Nace e Gordon compongono insieme.

E’ un sound scarno, sperimentale, impetuoso e tagliente quello dei Body / Head. A metà  strada tra i Sonic Youth più estremi e l’urlo primordiale di Yoko Ono, ma deve tanto anche ai CAN, ai DNA e a maestri della dissonanza minimalista come il molestatore di chitarre Keiji Haino. “Coming Apart” è un disco teso, nervoso, oscuro e ascoltarlo è come penetrare lentamente nei meandri più nascosti di una mente pericolosa in procinto di esplodere. Sono personaggi dall’aria inquietante quelli descritti dalla premiata ditta Gordon & Nace, figure femminili dalla personalità  complessa tratteggiate con durezza e senza indulgenza in “Murderess”, “Last Mistress” e “Actress”.

Esseri umani che cercano di ricomporre a fatica pezzi di storie andate male (“Abstract”, “Can’t Help You” che gioca con Van Morrison), che provano a fare i conti con le mille emozioni confuse e violente che i tradimenti subiti portano con sè (“Everything Left”, “Ain’t” che rielabora la Nina Simone di “Ain’t Got No/ I’ve Got Life”). La parte più istintiva, dedita all’improvvisazione dei Body / Head si avverte soprattutto in “Untitled” e in due pezzi fiume come “Black” (omaggio a “Black Is The Colour Of My True Love’s Hair” di Patty Waters) e” Frontal”, entrambi molto al di sopra dei dieci minuti, che fanno pensare ai Sonic Youth sentiti in “Sonic Nurse” o nella raccolta “The Destroyed Room”.

Riflettono sul lasciarsi, sulla fine dell’amore Kim Gordon e Bill Nace e non scendono a compromessi. Ormai sono arrivati alla piena maturità  artistica e personale, un punto in cui non devono più dimostrare nulla agli altri ma solo a se stessi. “Coming Apart” è un ritorno all’essenza delle radici no wave, musica che Kim Gordon in particolare non ha mai nascosto di amare e da cui ha ammesso di sentirsi ispirata. Un’esperienza brutale, dolorosa, catartica e radicale di cui si sentiva il bisogno.