Passato anche recentemente in Italia, al trionfale RoBOt 07 dove è stato, con il suo set strumentale, una delle sorprese della serata, l’austriaco Dorian Concept approda presso la benemerita e storica label inglese Ninja Tune per quello che è il suo secondo disco.

“Joined Ends” arriva a ben cinque anni dall’esordio discografico, ma nel frattempo Oliver Thomas Johnson non è rimasto fermo: non si contano gli ep e gli altri lavori realizzati, dalla fantastica rivisitazione house di “Trilingual Dance Sexperience” all’esordio su Ninja Tune del 2011 con “Her Tears Taste Like Pearls”.

Nonostante l’estrazione europea, Dorian Concept è un’artista che flirta continuamente con musiche che arrivano da Gran Bretagna e America: assimilabile agli artisti del giro Brainfeeder (è pure tastierista per le esibizioni live di Flying Lotus), si diverte ad amalgamare jazz ed elettronica.

“Joined Ends” è il perfetto risultato di questa attitudine: anticipato dal muscoloso singolo “Draft Culture” (uno dei pochi momenti del disco più smaccatamente dance) l’album riesce a far convivere intuizioni davvero differenti, dal minimalismo compositivo di “Nest Nest” a una serie di piccole meraviglie dream-pop, tutte atmosfere delicate e dolcissimi climax.

Se, nel genere, l’esordio di Taylor McFerrin (Brainfeeder appunto) è il disco da avere quest’anno, questo sophomore-album di Dorian Concept arriva appena dietro ed è, quindi, una chicca imperdibile.

Cover Album

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Joined Ends
[ Ninja Tune – 2014]
Genere: jazz, wonky, dream-pop, elettronica, dubstep
Rating:
1. The Sky Opposite
2. Ann River, Mn
3. Mint
4. Clap Track 4
5. Draft Culture
6. Schadentrauer
7. Nest Nest
8. The Few
9. Trophies
10. Do, Undo, Redo
11. 11.04.2012
12. Tried (Now Tired)