Discography: I AM YOU ARE (Silly Boy – 2001), FUNNY CREATURES LANE (Silly Boy – 2002), VALENDE (SubPop – 2005), SACRAMENTO SESSION 3 OF 5 (A Silent Place – 2006), A NEW ASTRONOMY (A Silent Place – 2007), THE MIDNIGHT ROOM (SubPop – 2007) |
L’uscita di The Midnight Room, il nuovo disco dei Jennifer Gentle, è l’occasione giusta per scambiare qualche battuta con Marco Fasolo, il titolare del gruppo. I Jennifer Gentle sono da anni un orgoglio nostrano esportato con successo in tutto il mondo, come il miglior vino toscano. Mi piacerebbe cominciare l’intervista con una breve descrizione del luogo, ma Marco sta promuovendo il nuovo disco in Cina e io sono ancora a Rimini. Non tolgo altro spazio alle risposte, ma se volete qualche notizia in più sul gruppo qui c’è la recensione di A New Astronomy dei Jennifer Gentle. Ciao Marco, prima di tutto, complimenti per questo periodo davvero prolifico che state vivendo. Cosa si prova ad essere in Cina mentre in Italia sta uscendo il vostro nuovo album? Riesci/ti interessa, avere ugualmente dei feedback o sei completamente assorto dal tour ? Si fa un gran parlare della Cina, personalmente stimo particolarmente quella cultura millenaria, ma vorrei mi parlassi un po’ della loro cultura musicale. Che idea ti sei fatto? Esiste una scena indie o comunque underground cinese ? Come vi hanno accolto, avevate già uno zoccolo di fans o li avete conquistati uno dopo l’altro ? Per cambiare argomento, scommetto che tutti ti chiederanno della Sub Pop, gran bella storia, ma credo si sia detto già molto (tutto?). Credo interessi di più sapere qualcosa sul vostro rapporto con la A Silent Place. Dei 2 dischi usciti a marchio “A Silent Place”, A New Astronomy e Sacramento Session, il secondo è stato pubblicato solo in vinile. A prescindere dal fatto che so che sei un amante dell’analogico (siamo in due sigh!), perchè questa scelta che comunque vi ha portato, fin da subito, a rinunciare ad una certa fetta di pubblico ? Ho trovato Sacramento Session un disco molto lunare, a tratti paragonabile ai primi lavori totalmente elettronici degli Animal Collective, sono molto lontano? Per cosa ricordi con piacere quel disco e che cosa ti fa storcere il naso pensando a quel live? Non ho ancora avuto il piacere di ascoltare Midnight Room, cosa dobbiamo aspettarci? Un sequel, una rottura o una crescita rispetto all’ottimo Valende? Com’è nato il disco, solito isolamento nella tua casa/studio nelle campagne Padovane? Quali sono state le tue influenze in fase compositiva (libri, cinema, dischi…)? L’avere una distribuzione in Australia (più o meno indirettamente, se non sbaglio) ti ha portato in un modo o nell’altro ad essere contattato da Poneman (pezzo grosso di Sub Pop). Ti occupi tu di collocquiare/contrattare con le distribuzione e/o le labels straniere? Qual’è stato il tuo primo approccio con l’estero ? Com’è andata ? Che canali suggeriresti di battere a chi non trova spazio in Italia o a chi semplicemente vovvrebbe allargare il bacino di utenti ? Come avrai notato ti ho evitato domande sul vostro nome e sulle primordiali influenze Barrettiane, sulla sub pop e sulla scena italiana, ma a questa non scappi. Noto con piacere che moltissimi ragazzi fanno musica (poi la qualità non è sempre eccelsa), una prolificità così non si vedeva dai ”70, molti ascoltano musica e quasi tutti hanno un iPod (poi che ci ascoltino Tiziano Ferro è un’altra storia). Eppure i negozi chiudono e la parola d’ordine è “crisi della musica”. Io penso il supporto cd sia in crisi e il modello di copyright applicato alla musica obsoleto, per questo le major non guadagnano più come prima (e parlano di crisi). Il loro è un modello che non può reggere, internet è un mezzo in più, non un nemico. Tu che ne pensi ? Immagino che potresti scriverci un libro, eh??!?!?! Anche io mi sono contenuto. Grazie a Marco per la disponibilità , in bocca al lupo e, ovviamente, comprate i dischi dei Jennifer Gentle, fino a The Midnight Room (che non ho ancora ascoltato e quindi non posso sapere) garantisco io! |
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