Sul suo nuovo website, Morrissey Central, il Moz ha concesso un’intervista, tanto per cambiare, fiume che ha toccato temi soprattutto sociali e politici.

Sicuramente l’esternazione che farà  più discutere riguarda l’idea che l’ex Smiths ha del razzismo e della percezione che ha di esso l’opinione pubblica.

Il tuo ultimo album è dedicato alla figura di Dick Gregory eppure le questione legati al razzismo ti hanno sempre inseguito via mezzo stampa. chiede l’intervistatore John Riggers

risposta di Morrissey:
Le persone accusano ma non sono in grado di penetrare o illuminare. L’unico obiettivo di tutti quegli insulti di NME era di rivoltarmi contro il mio pubblico. Ricordo un pezzo di NME di molti anni fa che invitava i suoi lettori con frasi del tipo “non possiamo proprio spegnerlo, possiamo?”.

e poi aggiunge:
Per quanto riguarda il razzismo, il moderno ‘Loony Left’ (partito di sinistra) sembra dimenticare che Hitler era l’ala sinistra! Ma naturalmente, ora siamo tutti chiamati razzisti ma la parola è in realtà  priva di significato. è solo un modo per cambiare argomento. Quando qualcuno ti chiama razzista, quello che stanno dicendo è “hmm, in realtà  hai un argomento, e non so come rispondere, quindi forse se ti distraggo chiamandoti bigotto dimenticheremo entrambi quanto il tuo commento sia stato illuminato

Poi l’immancabile digressione su temi di politica estera, Brexit e Europa, con citazione per la nostra Italia

Sei stato accusato di supportare la Brexit. Perchè la stampa era così preoccupata? chiede l’intervistatore

la risposta del Moz:
Accusato è la parola corretta! Non è possibile congratularsi per aver sostenuto la Brexit, vero? Questo dice tutto sull’eccezionale mancanza di neutralità  all’interno della stampa britannica. Comunque è tutto un argomento inutile perchè, come avrai sicuramente notato, la Brexit non è stata applicata. L’UE non può permettere che ciò accada. Ora è un falso problema.

e ancora
La gente ha detto ‘abbandoniamola’, ma l’UE ha risposto NO. La gente voleva lasciare l’UE a causa della completa erosione della libertà  secondo le sue regole, e la maggioranza equanime ora vede in modi ancora più spaventosi quanto siano odiati dall’UE, per non parlare dell’èlite politica britannica. L’Inghilterra è oggi un paese che non sta lasciando l’Europa. Ungheria, Italia, Finlandia e Polonia la lasceranno prima del Regno Unito. Si parla di un secondo referendum, ma la gente non si rende conto di come un secondo referendum vedrà  una sempre più alta percentuale di persone che votano per il congedo. Cosa faremo poi? Un terzo referendum?

Credit Foto: Caligvla at English Wikipedia [CC BY-SA 3.0], via Wikimedia Commons