The Record’s
De Fauna Et Flora

Ci sono due modi per essere derivativi in musica: il primo, piuttosto paraculo, è quello di cavalcare la moda del momento, il trend che incanta il pubblico indie più ingenuo ed imberbe, quindi riprodurre “in vitro” canzoni che possano in qualche modo essere appetibili. Il secondo è quello di assecondare la propria indole, attingendo alle fonti di ispirazione che i dischi ascoltati hanno lasciato in eredità  e in qualche modo fare della propria musica qualcosa di personale, anche se non innovativa. I The Record’s, per inciso, appartengono alla seconda categoria e dimostrano di aver imparato benissimo la lezione dei proprio maestri.

“De Fauna Et Flora” è di una freschezza assoluta, capace di materializzare un raggio di sole anche durante la più cupa giornata invernale. Nella prima metà  della scaletta mette in fila una gemma dietro l’altra, variando di volta in volta l’approccio e la matrice pop di ogni brano. Si passa dall’irresistibile indiepop elettroacustico di “On Our Minds”, passando per lo swing accennato di “Rodolfo”, un brano che sembra essere preso in prestito dagli anni ’50, per poi finire ad “I Love My Family”,un omaggio agli indimenticati Housemartins. Giri l’angolo e ti ritrovi l’andamento folkeggiante di “Panama Hat”, seguito dalla sinuosa “Turtles Will Mind Your Fate” e dalla successiva “We All Need To Be Alone”, la popsong che ogni indie band che si rispetti vorrebbe scrivere una volta nella vita.

Se il disco nel complesso risulta ottimo ma non eccellente è perchè, col procedere della scaletta, la riuscita delle canzoni scema progressivamente, pur attestandosi su standard piacevoli e godibili. Pur non essendoci nessun difetto da penna blu, ciò che riesce a trascinare in un turbinio di umore primaverile ed eccitazione estiva nella prima parte dell’album, perde lo slancio iniziale. Comunque sia, con le belle giornate prossime all’arrivo, “De Fauna Et Flora” sarà  il vostro disco primaverile per eccellenza, da far girare in auto in loop durante le vostre gite fuori porta.

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